L'Irlanda e la sua storia celtica

I Celti arrivarono in Irlanda intorno al 500 a.C., portando con sé la scoperta del ferro e la conoscenza del bronzo e dell'oro, che li portò a progettare gioielli bellissimi e intricati. Al National Museum of Ireland - Archeology di Dublino puoi ammirare lo splendido collare di Broighter, un collare d'oro dell'età del ferro ritrovato in una collezione nel 1896 vicino a Lough Foyle, nell'Irlanda del Nord, con piccoli motivi di uccelli e cavalli. L'influenza di questo intricato lavoro si è fatta sentire per secoli: il National Museum ospita anche la Spilla di Tara, realizzata intorno alla fine del VII o VIII secolo e ispirata ai disegni celtici.

Nel Ulster Museum di Belfast, troverai anche alcuni metalli dell'età del ferro collegati ai Celti come il disco Bann. Decorato con disegni celtici, è un meraviglioso pezzo di gioielleria dell'epoca.

I disegni celtici ispirano ancora innumerevoli gioiellieri irlandesi oggi, quindi cerca le splendide creazioni di Brian de Staic, Tracey Gilbert e Fada.

I Celti utilizzavano spesso immagini di triscele e spirali, in particolare un gruppo di Celti in Francia che creò la cosiddetta arte La Tène. Puoi trovare disegni La Tène anche in Irlanda: basta guardare la pietra di Castlestrange vicino ad Athleague, nella contea di Roscommon, che è un grande masso di granito decorato con spirali.

Sull' isola di Boa, vicino a Lower Lough Erne nella contea di Fermanagh, ci sono incredibili figure in pietra scolpite che si ritiene rappresentino divinità pagane. Il famoso poeta Seamus Heaney era così affascinato da uno di questi che ha persino scritto una poesia su di esso, intitolata January God.

I forti di Promontory hanno dato ai Celti una splendida vista del paesaggio e li hanno aiutati a proteggersi dagli invasori nefasti. Uno dei forti più sbalorditivi a cui sono collegati è Dún Aonghasa su Inis Mór, contea di Galway, appollaiato sul bordo delle scogliere che si tuffano nell'Oceano atlantico.

Dall'altra parte dell'isola nella contea di Meath nell'antico est dell'Irlanda, c'è un altro importante luogo celtico - Tlachtga o la Hill of Ward. Gli scavi archeologici suggeriscono che la collina è stata utilizzata per banchetti e celebrazioni più di 2.000 anni fa e si ritiene che i Celti abbiano acceso un enorme fuoco qui durante Samhain da cui tutti i fuochi in Irlanda sono stati riaccesi. I tour patrimoniali della collina sono disponibili come parte del Púca Halloween Festival.

Ad Armagh, puoi visitare l'enorme forte di Navan, con un diametro di 240 metri, che è collegato ai Celti attraverso un tempio costruito lì nel 95 a.C. Questo impressionante sito, che ora ha un centro visitatori, si dice sia stato la casa dei Re dell'Ulster. La Hill of the O’Neill a Dungannon, contea di Tyrone, si trova in un altro antico sito celtico collegato a Geannan, che una volta era un importante e potente druido celtico.

E naturalmente, la Hill of Tara nella valle di Boyne, contea di Meath, è profondamente connessa ai Certi. Si dice che sia stata la dimora degli dei, oltre che la sede degli alti Re d'Irlanda.

Esiste un'enorme quantità di mitologia risalente all'epoca dei Celti, come la storia dei Tuatha Dé Danann, i mitici sovrani d'Irlanda. Si dice che siano apparsi da nuvole scure e siano atterrati sulle pendici di Sliabh an Iarainn della contea di Leitrim ("Monte di Ferro").

Oggi, con tre passeggiate in anello e un centro visitatori sul sito, Sliabh an Iarainn è un luogo fantastico da visitare e ammirare i panorami e la fauna selvatica, dai tassi ai falchi pellegrini.

A Cookstown nella contea di Tyrone, puoi fare una passeggiata fino agli intriganti – e forse mistici – Beaghmore Stone Circles. Anche se risalgono all'era neolitica, prima dell'arrivo dei Celti, ci sono segni su alcune pietre che si pensa siano Ogham, una forma antica di scrittura. Si pensa che i Celti potrebbero aver utilizzato il sito per i rituali.

Knowth e Newgrange, nella contea di Meath, furono costruiti molto prima che i Celti si recassero in Irlanda, tuttavia ne vennero a conoscenza e li visitarono. A Knowth sono stati rinvenuti numerosi corpi sepolti dai Celti e corredi funerari, mentre all'interno di alcuni passaggi si trovano scritte Ogham.

Poiché Samhain era un momento in cui il velo tra i mondi dei vivi e dei morti si assottigliava, si dice che i Celti si siano mascherati con costumi per spaventare fantasmi e demoni.

Utilizzavano anche la divinazione per prevedere il futuro, come bruciare le noci per prevedere se una coppia era destinata a stare insieme (se bruciavano lentamente insieme, era un buon segno).

“Quando si pensa a tutti i giochi che si fanno ad Halloween, molti riguardano la direzione della propria vita e ciò che accadrà, e la predizione del futuro”, dice Clodagh Doyle, custode della Irish Folklife Division del National Museum of Ireland.

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