L'Irlanda e l'influenza vichinga

Viaggia nel Triangolo Vichingo delle contee di Waterford, Wexford e Kilkenny nel sud-est dell'Ireland's Ancient East e vedrai ovunque l'eredità di questo fiero popolo: dai nomi dei luoghi, agli edifici, e ai tesori che ci hanno lasciato.

I Vichinghi arrivarono sulla costa orientale dell'Irlanda per saccheggiarla nel 795 d.C., attirati da ricchi monasteri traboccanti di oro e tesori inestimabili. Con il tempo, però, i Vichinghi si insediarono in Irlanda, forgiarono alleanze, stabilirono rotte commerciali con l'Europa e divennero una parte vitale della storia dell'isola.

Ricca di storia e folclore, Waterford è una delle città più antiche d'Irlanda: un vivace mix di stradine, mura medievali e affascinanti caffetterie. Fondata nel 914 da colonizzatori vichinghi, la città deve il suo nome alla parola norvegese "Veðrafjorðr", che significa "fiordo ventoso". Dalle sue umili origini, la città di Waterford è cresciuta fino a diventare un fiorente porto medievale che dominò il commercio tra l'Irlanda e i suoi vicini europei per diversi secoli.

La Reginald’s Tower di Waterford (il suo nome deriva presumibilmente da un sovrano vichingo) è il più antico edificio civico d'Irlanda ed è attivo dal oltre 800 anni, pur se con diversi usi. Oggi ospita una mostra sui tesori vichinghi.

Pur essendo una città piccola, Waterford gode di una grande reputazione come uno dei più importanti centri storici vichinghi d'Irlanda. Una delle zone più caratteristiche della città è il Triangolo Vichingo, che ospita cinque musei (Medieval Museum, Bishop's Palace, Irish Silver Museum, Irish Museum of Time e King of the Vikings). Insieme, i musei sono noti come i Waterford Treasures.

Questi edifici ospitano molteplici tesori inestimabili tra cui il Great Charter Roll del 1373, che ritrae la città come appariva nel XIV secolo, e la magnifica Waterford Kite Brooch, una spilla a forma di aquilone realizzata in oro e argento.

Fuori città, nel sito monastico del XII secolo ad Ardmore, vedrai un bell'esempio di torre circolare. Il suo scopo? Fornire rifugio dai predoni vichinghi.

Racconti di mare, personaggi turbolenti e secoli di storia sono impressi nei paesaggi e nelle città di Wexford. In questa storia i Vichinghi svolsero un ruolo da protagonisti fin dall'inizio del IX secolo, quando stabilirono un piccolo insediamento alla foce del fiume Slaney, che chiamarono "Ueigsfjord", il cui nome significa "il fiordo dell'isola invasa dall'acqua".

Oggi puoi vedere la loro eredità in modo meno ovvio. La popolazione locale porta ancora molti dei loro nomi e cognomi, come MacAuliffe (figlio di Olaf) e MacManus (figlio di Magnus).

I Vichinghi impiegarono 300 anni per rendere Wexford una vera città vichinga. Lavorarono come commercianti, alleandosi con i re gaelici locali e offrendosi come mercenari. Puoi vederne ancora l'influenza passeggiando per le tortuose stradine del suo centro e seguire i vicoli che scendono fino al molo. Perché in una città vichinga, tutte le strade portano all'acqua.

Se desideri scoprire da vicino la vita dei Vichinghi, dirigiti all'Irish National Heritage Park, dove potrai vedere una riproduzione di un villaggio vichingo e trascorrere la notte in una casa vichinga.

Se vuoi vivere la vivace Wexford al suo meglio, visitala durante l'annuale Wexford Festival Opera, dal 1951 un'istituzione nella vita culturale della città.

La storia di Kilkenny risale all'inizio del VI secolo, ma la sua eredità vichinga è profondamente radicata. La città stessa non riporta storie di attacchi vichinghi, probabilmente perché faceva parte del potente regno di Ossory, che si rafforzò nell'era vichinga. Anche la chiesa di Kilkenny, ora la St Canice's Cathedral sul Medieval Mile della città, non venne toccata dagli invasori del nord. Ma non tutti i luoghi furono altrettanto fortunati.

Secondo gli antichi annali, le Dunmore Caves di Castlecomer raccontano una storia sinistra. Si dice che furono il teatro di un massacro di 1.000 persone - perlopiù donne e bambini di una tribù locale - perpetrato dai Vichinghi nel 928.

Questo luogo di Kilkenny divenne ancora più radicato nella tradizione vichinga quando negli anni '90 una guida turistica scoprì un tesoro di oro e argento. Includeva i bottoni di un mantello, descritto da alcuni come un costoso capo di moda vichinga dell'epoca.

Quindi, quale parte del Triangolo Vichingo visiterai per prima?